Chi Siamo

ASPIC Associazione per lo Sviluppo Psicologico dell’Individuo e della Comunità viene costituita a Roma nel 1988 dal prof. Edoardo Giusti e dalla dott.ssa Claudia Montanari. E’ presente sul territorio nazionale con 40 sedi che propongono attività per il benessere dell’individuo e della comunità, sviluppano attività formative e progetti di applicazione del counseling.

ASPIC svolge attività di formazione, di ricerca, di consulenza e di supervisione della qualità totale formativa di tutti i corsi, delle proposte socio-culturali e dei servizi svolti con il marchio ASPIC sul territorio nazionale. I Corsi dell’ASPIC sono basati esclusivamente sulle nostre attività, costruite su una pluriennale ricerca scientifica, come testimonia la pubblicazione di oltre 100 testi e di materiale per la videodidattica.

ASPIC Scuola Superiore Europea di Counseling Professionale è stata fondata il 21 marzo 2001. ASPIC svolge la formazione secondo gli standard EACEuropean Association for Counseling e  inoltre recepisce il codice etico e deontologico della BACP – The British Association for Counselling & Psychotherapy. Eroga il Master Esperienziale Gestalt Counseling per tecnico esperto socio-assistenziale “agevolatore nella relazione d’aiuto” di primo livello (450 ore) e di secondo livello (+ 450 ore) e supervisiona i Corsi e Master di Counseling sul territorio nazionale.

Chi è un Counselor e di cosa si occupa?

COUNSELOR: il Counseling è una “relazione d’aiuto”, professione disciplinata dalla Legge n°4 del 14 gennaio 2013. Essa consiste nell’applicazione da parte del professionista di un insieme di tecniche integrate, abilità e competenze tese a facilitare il Cliente a sapere utilizzare le proprie risorse personali, affinché gli sia possibile trovare la soluzione per un problema che crea disagio esistenziale o per migliorare complessivamente la qualità della sua vita.Lo scopo del Counseling è quello di offrire al Cliente l’opportunità di esplorare e riconoscere i propri schemi d’azione e di pensiero, così da aumentare il livello di consapevolezza, tanto da arrivare a gestire in modo efficace le qualità personali instaurando un circolo virtuoso e raggiungere un maggiore benessere.

Il Counselor opera nel campo della prevenzione della malattia e in quello della promozione della salute, così come intesa e definita dalla Carta di Ottawa nel 1986. Il Counselor possiede competenze specifiche per la promozione del benessere dell’individuo e non esercita attività sanitarie.
Il Counselor si occupa di persone che hanno bisogno di colloqui di sostegno o di aiuto per affrontare problemi relazionali o decisionali. Quando stai vivendo un momento ingarbugliato e hai bisogno di rimettere le cose a posto, un counselor, attraverso l’ascolto e specifiche tecniche di colloquio, (nel nostro caso attraverso il dialogo strategico) sostiene nel ritrovare le energie interiori  necessarie per ripartire. A ciascun individuo può capitare, nel corso della vita, di attraversare momenti difficili e confusi in cui si avverte il bisogno di un sostegno più efficace del semplice “momento di sfogo con l’amico del cuore”. Un counselor aiuta a scegliere senza sostituirsi al posto del cliente, aiuta a ripartire lasciando la responsabilità dei propri passi alla persona che si rivolge a lui. Sostiene nel cambiamento e nel recupero delle “energie sopite” nei momenti chiave dell’esistenza. Il percorso di counseling è quindi per definizione legato a un obiettivo di cambiamento specifico e può essere applicato alle diverse dimensioni della vita: individuale, relazionale, familiare/di coppia, lavorativa.

I percorsi di Counseling possono essere sviluppati in vari contesti e con finalità anche e soprattutto formative e quindi non solo di sostegno individuale. L’orientamento esistenziale fornito da un percorso di Counseling mira a un potenziamento dell’autosviluppo di competenze e di abilità.

Un ciclo di Counseling, pur essendo una prestazione di carattere breve, mirata e circoscritta, non può essere quantificata aprioristicamente; gli incontri, generalmente a cadenza settimanale o quindicinale sono incentrati sullo sviluppo e sul raggiungimento dell’obiettivo di lavoro concordato tra Counselor e Cliente. Particolare importanza ricopre, nel Counseling, la stipula di un contratto di obiettivo, indispensabile per canalizzare l’attenzione consapevole sul cambiamento oggetto del contratto.

Cosa fa il Counselor?

– Il primo compito del counselor consiste nel compiere un’iniziale   conoscenza della persona che gli permette, partendo dalle informazioni ottenute mediante l’interazione, di scegliere tra la presa in carico,  l’invio ad altri professionisti o la proposta di un lavoro in rete.

– Attua percorsi di sostegno e orientamento esistenziale delimitati nel tempo e riconducibili alle specifiche aree legate alla domanda del cliente. Il counselor aiuta la persona a migliorare le proprie capacità di fronteggiare il disagio, di risoluzione dei problemi, di potenziamento delle risorse personali all’interno dei contesti di vita personali e di decisione (coping, problem solving, decision making).

– Informa il Cliente relativamente alle modalità organizzative e i principali passaggi del percorso di aiuto. Il soggetto che ha chiesto un intervento di counseling, va informata fin dall’inizio e deve sapere che tipo di iter sta per affrontare.

– Accoglie il Cliente fornendo uno spazio relazionale sicuro all’interno del quale il soggetto possa esprimere liberamente i propri vissuti.

– Ha cura del Cliente e nutre fiducia nella sua capacità di instaurare, grazie alla qualità della relazione interpersonale, un nuovo rapporto con se stesso, più positivo e consapevole, orientato alla decisione responsabile rispetto alla domanda.

– Conoscendo le basi del funzionamento dell’individuo (e le dinamiche peculiari di sistemi complessi come la coppia, la famiglia ed il gruppo), contribuisce a creare il clima relazionale più adatto per suscitare nei suoi interlocutori un nuovo e più alto livello di consapevolezza, lasciando che la relazione di aiuto diventi un vero e proprio percorso di ri-scoperta di sé-con-l’altro.

– Stimola e favorisce nel proprio Cliente la capacità di effettuare autonomamente le proprie scelte di vita, facilitandone il riconoscimento dei punti di forza e delle aree di miglioramento.

– Rispetta l’etica e la deontologia professionale facendo ricorso alla supervisione ai percorsi di sviluppo personali per non influenzare negativamente il suo ruolo di agevolatore, di armonizzare le diverse componenti della propria personalità e, infine di sviluppare le capacità di fondo richieste per condurre i colloqui di aiuto.

Obblighi del Counselor

Il Counselor professionista è tenuto a redigere con il cliente il contratto (in forma scritta) di consenso informato sulla tipologia di intervento e sulla privacy basato su un modello standard fornito dall’Associazione REICO, all’interno del quale devono essere richiamati e specificati i criteri metodologici relativi a:

a)    Cos’è il Counseling e cosa fa il Counselor;

b)    L’obiettivo del lavoro di Counseling;

c)    La scelta delle modalità di intervento previste;

d) Gli adempimenti obbligatori (in base a quanto previsto dalla legge sulla privacy in vigore)

e) In base alla legge 4/13, ogni professionista contraddistingue la propria attività, in ogni documento e rapporto scritto con il cliente, con l’esplicito riferimento quanto alla disciplina applicabile e agli estremi della presente legge. L’inadempimento rientra tra le pratiche commerciali scorrette tra professionisti e consumatori, di cui al titolo III della parte II del codice di consumo, di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, ed è sanzionato ai sensi del medesimo codice.

f)  L’informazione al Cliente della presenza di uno sportello nazionale di riferimento per il cittadino consumatore approntato dall’Associazione REICO, presso il quale i committenti delle prestazioni professionali possano rivolgersi in caso di contenzioso con i singoli professionisti secondo l’art. 4 della legge 4/2013, nonché ottenere informazioni relative all’attività professionale in generale e agli standard qualitativi da esse richiesti agli iscritti all’Associazione stessa;

g)  La Carta dei Diritti del Cliente (da allegare al contratto e che sarà pubblicata sul sito dell’Associazione REICO)

– Pur conoscendo le basi del funzionamento psico-fisico dell’individuo (e le dinamiche peculiari di sistemi complessi come la coppia, la famiglia ed il gruppo) non interpreta né tantomeno fa diagnosi, bensì contribuisce a creare il clima relazionale più adatto per suscitare nei suoi interlocutori una nuova presa di consapevolezza, lasciando che la relazione di aiuto diventi un vero e proprio percorso di scoperta di sé-con-l’altro.

– Rispetta l’etica e la deontologia professionale facendo ricorso alla supervisione e ai percorsi di crescita personali (psicoterapia, counseling, analisi ecc.) che consentono di sciogliere i blocchi psico-emotivi che potrebbero influenzare negativamente il suo ruolo di agevolatore, di armonizzare le diverse componenti della propria personalità e, infine, di sviluppare a pieno le capacità di fondo più richieste per condurre con successo i colloqui di aiuto.

– Per quanto riguarda il focus dell’intervento, opera soprattutto sul presente come tempo dell’autotrasformazione e del cambiamento. Le tecniche impiegate (ascolto attivo, riformulazioni, domande, chiarificazioni, feedback, tecniche a mediazione corporea ecc.) stimolano nella persona un nuovo contatto con se stessa, facilitando la comprensione dei vissuti, delle sensazioni, delle emozioni e delle aspettative riferibili a precisi contesti e situazioni di vita.

Team

La sede di ASPIC Sicilia nasce con l’intento di diffondere la cultura del counseling e con l’obiettivo di sensibilizzare i singoli, i gruppi e le organizzazioni su una peculiare idea di benessere relazionale. La missione è quella di supportare, con adeguate strategie comunicative, con percorsi di crescita innovativi e creativi